Rifugio Santa Croce di Lazfons

Il più alto luogo di pellegrinaggio in Europa a 2.296 metri di altitudine

Percorsi escursionistici e trekking

Dal rifugio partono numerosi sentieri dal favoloso panorama delle cime altoatesine. Già in primavera si cammina immersi nella profumata flora alpina incontrando crocchi, erba saponaria, genziana, achillea, trifoglio delle alpi e un mondo di piante e fiori dai colori e dalle forme più disparati.

L’inebriante fascino della montagna è arricchito inoltre dalla fauna che abita questi luoghi. Non è raro qui avvistare camosci, caprioli, marmotte; e se si guarda con attenzione un po’ più in alto si possono osservare le maestose aquile reali, volteggiare libere nel cielo azzurro.


Anello delle 3 cimeUmgebung Latzfonserkreuz

(Monte Ritzlar 2.528m, Cima San Cassiano 2.581m e Samspitze 2.563m).

A sinistra, superato il rifugio si imbocca a destra una diramazione che conduce al sentiero, leggermente esposto, sul crinale del Monte Ritzlar. Si prosegue sempre sul crinale fino alla cima di San Cassiano, sul tratto più panoramico del percorso. Poi lievemente in discesa sul dorso della montagna per poi risalire sul sentiero che si fa via via più stretto fino a raggiungere il crinale del Samspitze. Si ritorna un poco indietro fino ad incontrare il sentiero N. 17 che porta al lago di San Cassiano e che ridiscende quindi al rifugio.

Tempo di percorrenza: circa 2 ore, dislivello: 350 metri

 

Alta via delle Alpi Sarentine (5 cime)

Si imbocca il sentiero N. 17 che parte sulla sinistra, superato il rifugio. Si oltrepassa un pascolo pianeggiante con una croce di legno e da qui, sulla destra, si sale gradualmente su uno sterrato di ghiaia.  

Sotto la cima si incontra il piccolo lago cristallino di San Cassiano. A sinistra del lago si raggiunge la cima di San Cassiano, a 2.581 metri da cui si gode un’ampia e splendida vista. Percorrendo lo stesso sentiero a ritroso per un breve tratto si gira poi a destra scendendo su un altro sentiero di crinale, ben segnalato che conduce alla cima Getrum a 2.569 m. Si continua fino a 2.585m raggiungendo Getrumjoch e Corno Planca a 2.589m. Un trekking davvero dall’impareggiabile vista sulle Dolomiti e sul crinale alpino più importante.

Si continua in direzione San Martino in Sarentino raggiungendo la località Sattele a 2.491m e la malga Pfnatsch a 2.079. Ritornando al sentiero N. 11 si incontrano i rifugi di Pichlberg e Getrum, prima di imboccare il sentiero N. 7 che conduce al giogo di Lückl a 2.378m per poi ritornare, leggermente in discesa, al rifugio di Santa Croce di Lazfons.

Tempo di percorrenza: 6 ore, dislivello: circa 600 metri.

 

Umgebung LatzfonserkreuzSanta Croce di Lazfons – Lago Rodella – Monte Pascolo

Dal rifugio si prende il sentiero N. 17 che scende fino alla baita di Runggerersaltner a 2.002m. Si devia quindi a sinistra rimanendo su una carrareccia per poi proseguire sul sentiero N.8 sui bellissimi altipiani fino ad arrivare alla baita del lago Rodella a 2.257m.

Da qui il sentiero N.7 sale dolcemente in circa ½ ora al Monte Pascolo, a 2.436m. Si prosegue sull’ampio crinale fino alla Forcella di San Lorenzo a 2.198m per proseguire sui sentieri 5-7 passando per la Forcella di San Cassiano a 2.299 fino a ritornare al rifugio di Santa Croce di Lazfons.

Tempo di percorrenza: 6 ore, dislivello: circa 500 metri.

 

 

 

 

 


 

Escursione ai Laghi GelatiU03

Dal rifugio si prende il sentiero N. 17 che scende fino alla baita di Runggerersaltner a 2.002m, per poi proseguire sul sentiero N. 5 leggermente in salita fino alla Forcella di San Lorenzo a 2.190m. Si continua sui sentieri 5 e 7 in graduale discesa fino ai Laghi Gelati che si trovano a 1.957m. Per completare l’anello si può riprendere il sentiero dell’andata fino alla Forcella di San Lorenzo e sui sentieri N. 5-7 fino alla forcella di San Cassiano. Oppure in alternativa, dalla Forcella di San Lorenzo si continua sul crinale battuto (ma non segnalato) sulla cima di San Lorenzo a 2.483m. Si scende quindi alla Forcella di San Cassiano e seguendo i sentieri 5-7 si ritorna al rifugio di Santa Croce di Lazfons.



Escursione Hufeisen

L’escursione “Hufeisentour – Alta via nelle Alpi Val Sarentino” è un itinerario escursionistico in quota nelle Alpi Val Sarentino da percorrere in 7 giorni. Il percorso si sviluppa in un ambiente alpino attraversando prati e pascoli, crinali e valici lungo sentieri poco frequentati e naturali. L’escursionista/alpinista gode di una vista mozzafiato sulle Dolomiti, patrimonio naturale dell’umanità UNESCO, sulle Alpi dello Zillertal, dello Stubai, dell’Ötztal e sul gruppo dell’Ortles e del Brenta.

Un ambiente montano da godere, ammirare e per rigenerarsi.
L’escursione classica sul sentiero “Hufeisentour” inizia nelle Alpi Val Sarentino orientali e prevede 7 tappe da percorrere preferibilmente in senso antiorario. E’ tuttavia possibile percorrerlo anche in senso inverso. Si può accedere al sentiero provenendo da diverse località.
Per informazioni dettagliate sull’accesso e le principali attrazioni lungo e nelle vicinanze del percorso consultate le allegate cartine dettagliate.

1° giorno
Salita rifugio - Corno del Renon (2.259 m)

Possibile da: Sarentino, Bolzano, Soprabolzano, Collalbo, Campodazzo, Barbiano, Villandro, Chiusa
Informazioni: mappe dettagliate nr. 1, 2 und 5
Ulteriori possibilità di risalita
• da Bolzano sul Corno del Renon, sentiero Nr. 2, 6, 1
• da Bolzano con la funivia del Renon, il treno del Renon, pullman fino a Tre Sentieri/Pemmern e la cabinovia
sul corno del Renon, sentiero Nr. 19, 1
• da Bolzano con la funivia del Renon, il treno del Renon e dopo a piedi fino al Corno del Renon sentiero nr. 24,
1B, 1A, 1
• da Bolzano con il pullmann (165 a Collalbo) e poi sentiero Nr. 1, 27, 1A, 1
• da Campodazzo sul Corno del Renon, sentiero Nr. 9, 1
• da Barbiano, parcheggio Huberkreuz sul Corno del Renon, sentiero. Nr. 4
• da Villandro, parcheggio Gasserhütte sull´Alpe di Villandro, sentiero Nr. 6
• da Lazfons, parcheggio Kühhof sul Croce di Lazfons, sentiero Nr. 1
• da Velturno, parcheggio Garner Wetterkreuz sul Croce di Lazfons, sentiero Nr. 10, 7, 5, 7
• da Bressanone, Tils sul Croce di Lazfons, sentiero Nr. 8A, 8, 7, 5
• da Varna, Scaleres sul rif. Forcella, sentiero Nr. 5, 4, 13
• da Fortezza, Mezzaselva sul rif. Forcella, sentiero Nr . 16
• da Stilfes sul Passo Pennes, Kirchsteig
• da Vipiteno (CAI) sul passo Pennes, sentiero Nr. 1A
• da Le Cave sul Passo Pennes, sentiero Nr. 15, 14, 14A
• dal Piffinger Köpfl con la Cabinovia e a piedi al rif. Merano sentiero Nr. 18A
• dal Piffinger Köpfl con la Cabinovia e a piedi fino al Giogo di Pietramala, sentiero Nr. 3
• da Falzeben, Avelengoal rifugio Merano, sentiero Nr. 14
• da Avelengo sul Giogo di Croce, sentiero Nr. 2, 5, 5A
• da Verano, Grüner Baum sul Giogo dei Prati (Stoanerne Mandln), sentiero Nr. 16, 15, 38B, 11, 2, 23
• da Verano, Grüner Baum sul Giogo di Croce, sentiero Nr. 16, 15, 38B, 11, 11A, 2, 5, 5A
• da Sarentino sul Corno del Renon, sentiero Nr. 3, 1, 7, E10

• da Sarentino sul Giogo dei Prati, Weg Nr. 2

 

1° giorno
(percorso classico) Sarentino (962 m) - Corno del Renon (2.259 m)

Dislivello: in salita ca. 1742 m, in discesa ca. 412 m (variante cima Forcella Sarentina compresa)
Tempi di percorrenza: 5,5-6 ore da Sarentino Paese e 4,5-5 ore dal parcheggio Riedlerhof/Riedelsberg (Monte Novale).
Ristori: Malga Almschank Tengler (orario di apertura: ore 13.30 alle 19.30)
Pernottamento: Rifugio Corno del Renon
Particolarità: Variante per la cima Forcella Sarentina, la montagna di casa dei Sarentinesi con vista
panoramica 360°. Sorgente “Brunnleit Brünnl” e luogo di sosta sotto le parete di roccia da raggiungere sulla
variante sentiero nr. 3B e 3A.
Itinerario: Da Sarentino Paese (962 m) – sentiero nr. 3 o come alternativa con trekkingbus/taxi o mezzo proprio
fino al parcheggio Riedlerhof/Riedelsberg (Monte Novale - 1.503 m) – salire sempre sul sentiero nr. 3 attraverso
il bivacco Forcella Sarentina (2.381 m) fino alla Sella dei Sentieri (Gasteiger Sattel - 2.056 m) – proseguire sul
1,3,7 (= E10) fino al rifugio Corno del Renon (2.259 m).
Variante Cima Forcella Sarentina: Dal bivacco (2.381 m) sul sentiero nr. 2 fino alla croce della Cima Forcella
Sarentina. (2468 m).Ritorno fino al bivacco.

 

2° giorno
Rifugio Corno del Renon (2.259 m) - Rifugio Croce di Lazfonso (2.311 m)
Dislivello: in salita ca. 350 m, in discesa ca. 300 m
Tempi di percorrenza: ore 5 - 5.30
Pernottamento: rifugio Croce di Lazfonso
Particolarità: la zone umida presso la malga di Villandro e lo splendido panorama verso le Dolomiti (Chiesetta
al Morto) Itinerario: dal rifugio Corno del Renon per segnavia 1 - 3 - 7, fino alla Gasteiger Sattel (Sella dei
Sentieri). Da qui per segnavia 1 fino al Rittner Bildstock (2.149 m), poi sul sentiero nr. 2 fino al bivio
“Ochsenlucke”. Da qui seguire la segnavia 2A costeggiando il Lago al Morto per poi arrivare alla Chiesetta al
Morto. Avanti sul sentiero nr. 16 fino al Giogo “Prackfiederer Jöchl” e alla baita “Stöfflhütte”. Da qui sul sentiero
15A attraverso le malghe “Gfholeralm” e “Jocherer-Alm”. Proseguire sul sentiero nr. 1 fino al rifugio Croce di
Lazfonso.

 

3° giorno
Rifugio Croce di Lazfonso (2.311 m) - Rifugio Marburger-Hütte (Forcella Vallaga - 2.481 m)

Dislivello: in salite ca. 450 m, in discesa ca. 150 m
Tempo di percorrenza: 5 ore
Ristori: non ci sono ristori sul percorso
Pernottamento: rifugio Forcella Vallaga
Itinerario: dal rifugio Croce di Lazfonso sul sentiero nr. 7 fino alla forcella di s. Cassiano (2.299 m) in discesa,
poi per nr. 5 e 13, attraverso le malghe“Kofeljoch” e “Tellerjoch” (2.520 m) da cui alla forcella Vallaga e
all’omonimo rifugio.

 

4° giorno
Rifugio Marburger-Hütte (Forcella Vallaga - 2.481 m) - Rifugio Alpenrosenhof/Passo Pennes (2.215 m)

Dislivello: in salita ca. 350 m, in discesa ca. 650 m
Tempo di percorrenza: 6 ore
Ristori: non ci sono ristori sul percorso
Pernottamento: rifugio Alpenrosenhof/Passo Pennes
Particolarità: numerosi splendidi laghetti montani
Itinerario: dal rifugio Forcella Vallaga per segnavia 13 - 15, lungo la riva dx. del laghetto, poi giù per una
valletta (un po’ esposto, ma con fune di sicurezza) per risalire successivamente alla forcella Hörtlahner (2.603
m). Sempre per 13 fino al bivio per la valle di Tramin (Laste). Da qui seguire il sentiero nr. 13A fino al Dosso
Basso (Niedereck – 2.304 m). Da qui proseguire sul sentiero nr. 14A fino alla malga “Penser Joch Alm” (2.158
m). Poi seguire la strada per 800 ca. fino al Passo Pennes.

 

5° giorno
Rifugio Alpenrosenhof/Passo Pennes (2.215 m) - Rifugio P. Cervina (Hirzerhütte - 1.983 m)

Importante: tappa molto impegnativa. Solo per esperti.
Si puo fare la tappa anche in due parti (giorni)
Dislivello: in salita ca. 950 m, in discesa ca. 930 m
Tempi di percorrenza: 10 ore
Ristori: malga Ebenberg
Pernottamento: malga Ebenberg, rifugio P. Cervina
Particolarità: l’imponente piramide del Corno Bianco di Pennes, il “Cervino” della Val Sarentino, i laghetti
Steinwand, sorgenti della Talvera
Itinerario:
Prima parte: dal rifugio Alpenrose per segnavia 12 A, si procede verso ovest e, passando presso il laghetto di
Passo Pennes e i laghi Steinwand, si raggiunge il Giogo delle Frane (2.257 m). Direttamente sopra il Giogo si
erge il Corno Bianco, riservato ad escursionisti esperti (ora 1 dalla forcella). Dal Giogo delle Frane scendere per
segnavia 9, fino a raggiungere la malga Oberberg. Proseguire per la valle di Oberberg fino al bivio. Li
proseguire nr. 27 fino alla malga Ebenberg
Seconda parte: dalla malga Ebenberg proseguire verso malga Alpler. Da li andare fino Alpler Niedr, proseguire
per Grubenjoch sotto la cima Alplerspitze per arrivare sul sentiero nr. 2B. Seguire questo sentiero attraverso i
gioghi Pfandljoch e Grünangerjoch. Dal Grünangerjoch scendere sul sentiero 2 B fino al rifugio P. di Cervina
(Hirzerhütte). (Questo tratto è riservato a escursionisti esperti con l’assenza di vertigini. Discesa sul sentiero 2B
fino al rifugio P. Cervina.

 

5° giorno
Family Tour: Rifugio Alpenrosenhof/Passo Pennes (2.215 m) - Riobianco (1.335 m)

Dislivello: in salita ca. 350 m, in discesa ca. 1.200 m
Tempi di percorrenza: ore 5.30 - 6.00
Ristori: non ci sono ristori sul percorso
Pernottamento: Hotel Murrerhof e Hotel Feldrand a Riobianco
Particolarità: l’imponente piramide del Corno Bianco di Pennes, il “Cervino” della Val Sarentino, i laghetti
Steinwand, sorgenti della Talvera
Itinerario: dal rifugio Alpenrose per segnavia 12 A, si procede verso ovest e, passando presso il laghetto di
Passo Pennes e i laghi Steinwand, si raggiunge il Giogo delle Frane (2.257 m). Direttamente sopra il Giogo si
erge il Corno Bianco, riservato ad escursionisti esperti (ora 1 dalla forcella). Dal Giogo delle Frane scendere per
segnavia 9, fino a raggiungere la malga Oberberg. Proseguire per la valle di Oberberg su sentiero 9 e 27 fino a
Riobianco.

 

6° giorno
Rifugio Cervina (Hirzerhütte - 1.983 m) - Rifugio Merano (Meraner Hütte - 1.960 m)

Dislivello: in salita ca. 1.020 m, in discesa ca. 820 m
Tempi di percorrenza: 6 ore
Ristori:, Malga Kirchsteiger, Rifugio Valcanova e Rifugio Merano (evt. variante)
Pernottamento: rifugio Merano (Meraner Hütte)
Particolarità: la punta Cervina, la punta piú alta delleAalpi Sarentini
Itinerario: dal rifugio P. Cervina (Hirzerhütte) proseguire E5 fino al giogo piatto (obere Scharte). Poi scendere
fino alla malga Anteran sempre sul numero E5 risp. 4. Sempre sul nr. 4 passando il lago Kratzbergersee fino al
giogo di Pietramala (Missensteinerjoch). Dalla forcella scendere direttamente per il sentiero nr. 4 al rifugio
Merano, oppure risalire lungo la dorsale per il nr.13, fino al rifugio Valcanova (2.300 m) per poi traversare per il
13A al rifugio Mittagerhütte con discesa ripida al rifugio Merano (1.960 m). Calcolare ore 1:30 in più.
Deutsch ergänzen:
Als Variante bietet sich der Aufstieg über Weg Nr. 13 bis zur Kesselberghütte und weiter über 13A zur
Mittagerhütte an. Dann führt Weg Nr. 13A steil hinunter zur Meraner Hütte (1.960 m). Zusätzliche Gehzeit von
1:30 h berechnen.

 

6° giorno
Family Tour: Riobianco (1.335 m) - Rifugio Merano (1.960 m)

Dislivello: in salita 850 m, in discesa 200 m
Tempi di percorrenza: ore 4 - 4.30
Ristori: malga Durr, Malga Kirchsteiger, Rifugio Valcanova e Rifugio Merano (evt. variante)
Pernottamento: rifugio Merano
Particolarità: questo tratto offre uno spaccato sulla vita dura dei contadini di montagna, e l’ambiente alpestre
delle malghe Durr e Kaserwies
Itinerario: dal hotel Murrerhof seguire il sentiero Nr. 26 fino al hotel Feldrand. Poi attraverso la pista ciclabile
fino al Rabensteinerhof sul sentiero 13, passando accanto ad un lago artificiale, si raggiunge la frazione di
Aberstückl (Sonvigo). Sempre per il 13, attraverso una gola (Via delle Saghe) si raggiunge la malga Durr in valle
della Sega. Si prosegue per il giogo di Pietramala (Missensteinerjoch, (2.128 m) passando la malga Kaserwies,
sempre per il 13. Dalla forcella scendere direttamente per segnavia nr. 4 al rifugio Merano, oppure risalire lungo
la dorsale per 13, fino al rifugio Valcanova (2.300 m) per poi traversare per il 13A al rifugio Mittagerhütte con
discesa ripida al rifugio Merano (1.960 m). Calcolare ore 1:30 in più.

 

7° giorno
Rifugio Merano (1.960 m) - Stoanerne Mandln (omini di pietra – 2.003 m) e discesa

Dislivello: dipende dalla discesa
Tempi di percorrenza: 2 ore fino Stoanerne Mandln
Ristori: (discesa per Möltner Kaser): Möltner Kaser, Langfenn, (discesa per Sarentino) malga Auener Alm,
Rifugio Sarentino (Sarner Skihütte), Hotel Auener Hof.
Pernottamento: (discesa per Sarentino): rifugio Sarentino (Sarner Skihütte), Hotel Auener Hof
Particolarità: Stoanernen Mandln - omini di pietra
Itinerario: dal rifugio Merano (Meraner Hütte) sempre sul sentiero Nr. 4 passando i gioghi Kreuzjöchl e
Kreuzjoch fino al Giogo dei prati (Auener Joch). Poi sul nr. 23 e 23C fino ai Stoanernen Mandln (omini di pietra -
2.003 m). Poi scendere per la malga Möltner Kaser sul sentiero 23A e 28 fino Meltina, San Genesio e Bolzano
(vedi mappe dettagliate Nr. 1 e 4). o dal giogo dei prati (Auener Joch) sul sentiero nr. 2 fino al Rifugio Sarentino
(Sarner Skihütte), Hotel Auenerhof. Da li scendere fino a Sarentino (vedi mappa dettagliata Nr. 5).