Insieme con il suo Santuario, il rifugio Santa Croce di Lazfons si trova alle pendici orientali delle Alpi della Val Sarentino; è costruito in pietra e si staglia con le sue persiane rosso-bianco perfettamente inserito nell'ambiente.

Dal leggendario "Kessel", la conca sul Santa Croce di Lazfons, in cui in passato si riferisce si incontrassero streghe e mostri di montagna, si apre per ogni escursionista e pellegrino una vista mozzafiato.
La vista da quassù può vagare dal Vedrette di Ries verso le alte cime, il Sass de Putia, le Tofane, le Odle, la Marmolada, il Sassolungo, il Sasso Piatto, le Pale, il Catinaccio, il Gruppo del Catinaccio, lo Sciliar e Latemar fino al Corno Nero e Corno Bianco.

Dalla sua riapertura nel 1952, il rifugio è stato rinnovato più volte e dal 2015 ha l'aspetto attuale. Con un nuovo bagno con lavabo e servizi igienici e una doccia per gli ospiti, ora è conforme agli standard più recenti mantenendo la sua forma tradizionale.